La Fondazione Raspberry ha avviato un concorso per giovani programmatori con un premio in palio di mille dollari (più altri cinque da 200 dollari per ciascuna categoria) per chi riuscirà a "produrre un'applicazione software che funzioni sul Raspberry Pi e che impressioni i giudici".

Raspberry Pi

Chi ha già ricevuto il mini computer da 35 dollari  e ha qualche nozione di programmazione può partecipare; per chi non lo ha la Fondazione segnala la possibilità di sfruttare una delle piattaforme di simulazione disponibili al pubblico, ma non in Italia. Entro il 1 settembre bisogna inviare il modulo di iscrizione compilato in ogni dettaglio (che sarà online dal 4 agosto) e un file con il codice sorgente dell'applicazione e tutti i dati che occorrono per farla funzionare. I partecipanti saranno divisi in due categorie in funzione dell'età: fino a 13 anni, e fra 14 e 18 anni.

Se questa iniziativa avrà successo la Fondazione potrebbe addirittura bandire concorsi settimanali. In questo modo verrebbe davvero incentivata l'attività di programmazione, perseguendo lo scopo primario che si voleva raggiungere con la creazione di questo prodotto. Il regolamento completo è pubblicato sul sito della Fondazione Raspberry alla voce Summer programming contest! per sottolineare il fatto che si svolge durante il periodo di chiusura estiva delle scuole nel Nord Europa.

 

Se non avete ancora un'idea di quello che si può fare con un Raspberry Pi, date un'occhiata al video realizzato da un intraprendente smanettone che ha trasformato il Raspberry Pi in un Super Nintendo in miniatura. Tutti i dettagli del progetto sono nel blog petRockBlog, dove l'autore spiega di avere pensato "che sarebbe stato bello avere un piccolo PC da usare solo per giocare a qualche buon vecchio gioco". Il Raspberry Pi sembrava il prodotto giusto e così è iniziato l'esperimento.

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Florian, questo il nome dell'autore, ha collegato il mini computer a una coppia di connettori SNES prelevati dalla console d'annata, quindi ha scritto un programmino in C per interpretare la pressione dei pulsanti dei controller e passare le informazioni a una tastiera virtuale. Si è così ottenuto un multi-emulatore per il Raspberry Pi, che è stato battezzato RetroArch e che funziona alla stregua del Super Nintendo, del NES (Nintendo Entertainment System), del Game Boy e di altri prodotti.

In questo modo il mini computer si può essere usare per dilettarsi con titoli come Super Mario Kart. Chi è interessato può replicare l'esperimento seguendo le indicazioni passo passo pubblicate dall'autore.